1) fisiologia di un pollo
Fisiologia di un pollo che si crede un’aquila
Quando,nella notte dei tempi, Madre Natura partorì l’uomo, questo era un animale simile a tanti altri animali e come tale dovette comportarsi e adattarsi all’ambiente per sopravvIvere. Le uniche esigenze che lo riguardavano erano quelle aliimentari che, comunque, la prodiga MadreTerra gli offriva in abbondanza se, guardandosi intorno, riusciva a selezionarne. Col passare del tempo, con l’ esperienza sua e dei suoi simili, che avevano imparato a migrare per assicurarsi cibi fresschi e stagionali oltre che vari ed abbondanti, colonizzò tutto il Pianeta Terra, in zone calde o freddo, produttive o non, accoglienti o ricche di insidie mortali. A proprie spese dovette fare la “gavetta”, e man mano evolveva fisicamente in un “bipede”
E’ gia perfetto, dal lato fisico, quando, per motIvI ignotI ed imprevisti precipita in un inghiottitoio della gravina che percorre l’appennino lucano/pugliese, nel tratto che da Altamura scende verso Molfetta. Li sarà ritrovato dopo 250.000 anni circa, fossilizzato ma integro a testimonianza della sua abbondante presenza sul territorio. Di lì a qualche migliaio di anni, cominciò ad evolversi, anche psicologicamente, quindi convenne che bisognava fermarsi da qualche parte. A questo punto conviene guardare la lunga, attenta e meticolosa disamina filosofica che j.j.Rousseau fa per capire i motivi che lo spinsero a cingere, il territorio prescelto per stanziarsi, di un fossato o steccato qualsiasi, in cui tenere sotto controllo ciò che gli sarebbe servito per sopravvivere: alberi di frutta, verdura che prima trovava durante le migrazioni; animali addomesticati per compagnia, alimentazione e aiuto lavoro: cani, erbivori e ruminanti, cavalli etc.
Sento il dovere di precisare, a dispetto della polemica nata intorno al “primo fossato”, che esso fu suggerito dalla necessità di non perdere il frutto del proprio sudore, dovuto a scorribande e devastazioni di estranei ; animali o umani, e non per motivi di diritto di proprietà che nessuno ancora aveva inventato e che possiamo accreditare senz’altro ,alle “ civiltà” future e direi occidentali. In Cina fu costruita l’immensa “grande muraglia”, per migliaia di Km, non certo per cingere una proprietà privata, ma per difendere il territorio dalle incursioni vandaliche e distruttive dei mongoli, popolo brado che occupava le praterie (steppe) dell’Eurasia e che non aveva recintato il proprio territorio per non perdere il diritto di profanare il diritto degli altri che quel certo diritto lo avevano acquisito, se non altro, come diritto di prima residenza ( oggi lo stanno chiamando “jus soli).
Leggi tutto | Commenti | 2017-12-29
2) chi è nato prima
"Natale non è solo dei cristiani In ballo c'è la nostra civiltà"
Il filosofo: «L'indifferenza avvolge cattolici e laici, non hanno presente il significato sconvolgente della festa»
ilgiornale.it Cacciari 24.12.2017
Il professore disse che Dio non esiste. Ma leggete la risposta che diede uno studente - Siamo Rimasti Soli
loading... Un professore di filosofia ateo resta immobile dinanzi alla sua classe e dopo chiede a uno dei suoi studenti di alzarsi: Tu sei cristiano, non è vero figliolo?’ ‘Sì,…
siamorimastisoli.com G Germinario 24.12.2017 Il professore disse che Dio non esiste. Ma leggete la risposta che diede uno studente - Siamo Rimasti Soli
Giuliana Germinario Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito !!!
Giuliana Germinario Può averla scritta anche donato delle gazzose , per me non cambia nulla!!!
Giorgio Norris No Giuliana per carità. Anche la storia in se è una fesseria. Non solo il fatto sia stata affibbiata ad Einstein. Non esisterà nessun ragionamento (tanto più uno schiocco come quello qui riportato) in grado di dimostrare l esistenza o meno di Dio. La c...Altro...
Giuliana Germinario Ahahahahah madò quante seghe mentali !!! Dio non ê così complicato :D e gli ignoranti come li chiami tu hanno fatto cose che con tutta la cultura che abbiamo oggi, non solo non riusciamo a rifare ma non riusciamo neanche a capire come hanno fatto a fa...Altro...
Giuliana Germinario Infatti che ti sforzi a fare? :D
Giuliana Germinario Non capisci proprio perché ti sforzi :D
Giuliana Germinario Buon per te!! Sii felice :D
Giuliana Germinario Quale castello? Non vedo nessun castello
Sandra Minervini Marcondirondirondello...
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siamorimastisoli.com
Leggi tutto | Commenti | 2017-12-24
3) chi è nato prima
No Giuliana, non è farina di “Donato delle gazzose” ne di “chiunque” l’argomento è serio quanto il mondo dell’uomo. infatti è da sempre che l’uomo cerca di dare una risposta all’argomento :”chi è nato prima l’uovo o la gallina?” .
“Dio” esiste, ma bisogna dargli un altro nome. Dio è colui che nella mitologia ebraica è l’artefice della creazione, cosi come gli Dei di altre mitologie hanno creato per altre religioni. Dio è, per gli ebrei, “l’onnipotente”, colui che li ha guidati nella ricerca della “terra promessa”, colui che li ha consacrati “eletti” etc. Gli ebrei antichi, hanno lasciato degli appunti sparsi, scritti in aramaico e quindi non facilmente traducibili ed interpretabili, che lasciano a desiderare per la loro autenticità ed attendibilità del contenuto della “sacra scrittura”: la Bibbia la quale esordisce con una “facke” racconta del “Creatore” come di un pasticcere al banco di una pasticceria: un giorno ha fatto questo, l’altro giorno ha fatto quest’altro r poi, stanco, si è riposato. Come può capirlo anche un ingenuo, sono tutte azioni limitate, finite, che nulla hanno a che fare col “Creato”. L’opera del Creato è infinita, dura da sempre e per sempre continuerà. Perciò, per riposarmi, come Dio degli ebrei, mi fermo per riprendere domani o dopo: l’argomento ha bisogno di “infinite” puntate, esattamente come il Creato. Comunque, perché nessuno si offende, il nostro dio lo chiameremo: “DioCreatore”. www.felicegiancaspro.it
Leggi tutto | Commenti | 2017-12-24
4) pagine di ridlessioneRiflessioni
1) Avendo rinnovato il sito su cui espongo la mia produzione pittorica, ho pensato di affiancargli un perditempo sano, intelligente, culturale, fatto di scambi di opinioni , di emozioni, di punti di vista etc. Di net work ormai se ne contano molti, ma, come sappiamo, non garantiscono né privacy né libertà di espressione e nemmeno buona conservazione di ciò che si pubblica. A questa pagina potrà accedervi chiunque abbia voglia di dire la sua in modo civile, nel rispetto del pensiero altrui, e senza la pretesa di dire o leggere verità assolute. I miei interventi, quando possibile, saranno integrati da immagini frutto del mio pensiero. Invito tutti gli amici di fb ad affacciarsi per dire la propria, visitare il sito e... lasciare la propria impronta. Buon divertimento. Felice
2) 1) Ho visto la luce in un periodo storico in cui si viveva sotto imposizioni che bisognava rispettare o si finiva male. Voglio dire però, che, nel rispetto dei 10 comandamenti, si poteva vivere, in una certa tranquillità, senza dover fare salti mortali alla ricerca di risorse per ingozzare la classe di potere, formata da pochi elementi dominanti, in proporzione ad ogni realtà demografica cittadina. “Il tributo” raffigurato dal Pittore Masaccio nel primo rinascimento (vds), ci dice che “il vizio” è antichissimo, forse quanto “l’Homo sapiens”, se consideriamo che nelle più remote fasi dell’umanità è sempre esistito e mascherato da oboli e offerte alle divinità. La storia, quella vera scolpita sulle pietre, è piena di esempi in cui serviva ad ingraziarsi le benevolenze del potere “divino”. Dai Romani il potere divino si trasferisce in terreno a “Dea Roma” e di lì, agli uomini che la “rappresentano” , I quali per farlo con autorità hanno inventato le “elezioni”.
E’ inutile, quindi, lamentarci se siamo truffati, derubati, malmenati, e “cul rutt e senza cras” o, per dirla con i miei compaesani “la figghia fatuh e la fcozz”.
2) Ma, A MODO MIO, voglio cominciare dall’inizio, cioè da quando il primo Homo cominciò a pensare che i fenomeni della natura potessero avere a che fare con qualche FORZA SOVRUMANA che li regolasse. Fu così che si inventarono le prime Divinità scelte appunto tra le forze della natura. I primissimi pensatori della preistoria dissero: Era il CAOS dal quale nacque GEA ( Madre Terra), quindi EROS e poi i GIGANTI che popolarono il cielo ( Uranio, Crono, Saturno, Zeus etc.)
Secondo me, però, tutte queste figure non erano che le forze della natura, in eterno e disordinato conflitto perché non organizzate, che formavano l’Universo in disordine. Quindi il “ big bang”, cioè uno scontro casuale ma immane di dette forze, le avrebbe messe in ordine consentendo loro di organizzarsi e dare inizio alla vita. Mi spiego: noi tutti ormai, conosciamo gli effetti devastanti della bomba atomica di hiroshima, ma sappiamo anche che la potenza di questa non è che l’infinitesima parte di uno scontro di forze naturali che coinvolga tutto l’universo. Per chi ha dimestichezza con la chimica, la comprensione del fenomeno sarebbe più accessibile. L’universo era, come è tuttora, formato di elementi chimici: atomi , molecole, metalli etc. tutti allo stato caotico: il big bang li avrebbe ordinati nel senso che avrebbe consentito loro di unirsi secondo regole ordinate per formare acqua ( H2+O), aria( N + H + O + altri), acidi e sali per la formazione delle terre, degli oceani, dei mari, dell’atmosfera etc.
3) Nella notte dei tempi, miliardi di anni fa sarebbe successo tutto questo pandemonio con elementi sempre esistiti allo stato, diciamo, brado, cioè disordinato senza regole e quindi senza vita da noi umani accettata come tale. Nell’esempio fatto prima, la bomba H, è stata devastante per la nostra vita, ma, in alcuni altri casi ha dato il via a nuove forme di vita diverse dalla nostra, esattamente come è successo miliardi di anni fa nell’universo. Oggi le nuove forme di vita, noi umani, le consideriamo malefiche, tumorali, mortali, negative, ma non possiamo sapere cosa potranno diventare nella loro evoluzione. Si, perché anche le nostre cellule primordiali erano mucchietti di cellule cancerose che si moltiplicavano disordinatamente senza essere qualcosa. Ho sperimentato di persona la cosiddetta “moltiplicazione in vitro” di cellule vegetali: ebbene una cellula qualsiasi messa in idonee condizioni di giusta temperatura, umidità, movimento, forma un ammasso di cellule indifferenziate che si moltiplicano con velocità sproporzionata rispetto alle cellule della stessa specie differenziate. Quelle stesse cellule amorfe, trasferite in ambienti ugualmente controllati ma con diversi elementi nutritivi, differenziano ( evolvono) le loro parti formando radici o foglie che noi riconosciamo come vegetali. Quindi possiamo affermare che la vita non è solo quella che conosciamo noi evoluti esseri umani e terrestri; ogni pianeta formatosi dal big bang come la Terra, sicuramente ha avuto un inizio di vita che difficilmente può essersi evoluta come la nostra, cioè nelle forma che noi conosciamo
2) Giorni fa a Terlizzi hanno festeggiato il giorno della legalità, invitando relatori e pubblico a prendere atto di quello che si fa a Terlizzi in fatto di “legalità”. Ebbene, a parte la provocazione di qualche docente di ingegneria edile dell’UNIBA ai laureandi: “costruite come c. vi pare ma non come fanno a Terlizzi”, in fatto di edilizia Terlizzi versa nella più squallida illegalità. In ogni dove, quando si approva un piano di costruzione, e lo facevano già 20 o 25 secoli fa i Romani e gli Etruschi, si traccia la pianta dell’edificando con strade e infrastrutture, si realizzano queste e quindi si passa alla edificazione. A Terlizzi avviene il contrario e, per consentire la più ampia corruzione, si rivedono i programmi e sui suoli, prima destinati alle infrastrutture, vengono rilasciati nuovi phttp://www.felicegiancaspro.it/categorieBlog.phprogetti di costruzione, alla faccia di chi, rispettando le leggi, ha ceduto gratuitamente cinque volte tanto per edificare uno. La legge Bucalossi obbliga il costruttore a pagare il corrispettivo delle spese per la realizzazione di dette opere se lo stesso( si badi non il Comune) non intende realizzarle. La corruzione ed il clientelismo fanno il
Leggi tutto | Commenti | 2017-12-21
5) ad O.Fallaci/P. Malerba Ad O. Fallaci /P. Malerba
I vessilli dei vinti e vincitori, sporchi di merda insanguinata, sono la conseguenza più evidente di quella biforcazione che, ai suoi albori, assunsero le civiltà che, dalla Cina ln giù, lungo le coste dell’oceano indiano, fino all’Arabia e tutta la conca mediterranea fino a Gibilterra, cioè le più grandi civiltà antiche che si siano formate, tutte legate alla recinzione: l’assiro/babilonese, l’egizia, la greca, l’etrusca, la romana, la fenicia, la nuragica, la cretese, per abbreviare, nacquero e si svilupparono, raggiungendo i massimi livelli culturali, tutte all’interno di un fossato/recinzione, e tutte rimasero legate alla natura da un cordone ombelicale, quasi sempre umano, che venerarono come divinità. Non tutte, però dette civiltà furono politeiste e umaniste come la greca, l’etrusca. L’egizia, p.es. fu monoteista e spirituale, e la romana fu materialista ed utilitaristica. Comunque per tutte fu la coltivazione della Terra e l’allevamento del bestiame a renderle ricche e colte. Quindi possiamo asserire che alla base di queste grandi civiltà c’è il lavoro della terra e di tutto quanto attiene alla terra. Anche l’estrazione dei metalli fu collegata all’uso di attrezzi agricoli che, con l’addomesticamento del cavallo rese il lavoro meno duro. Logicamente ci son voluti secoli e millenni per arrivare a tanto. E a tutto questo è legata la tragedia biblica di “Caino ad Abele”. Abele, cioè l’altra metà di uomini che non tracciò il fossato/recinzione pensò di poter bipassare, e lo pensa ancora, le regole della natura, quindi segue il famoso “proverbio cinese: (lavora, ma lavora poco: quel poco fallo fare agli altri) , che cinese non può essere visto come questi lavorano, mentre è ben attribuibile all’uomo che si rifugiò al nordeuropa, tra i fiordi del mare tempestoso dove la pirateria è molto più produttiva senza bisogno di essere recintata.
Leggi tutto | Commenti | 2017-09-01